Quanto costa a un’azienda in Italia formare i propri dipendenti?

In questo articolo tratteremo di una delle tematiche più importanti e al contempo più spigolose per le aziende: la formazione aziendale. In particolare risponderemo alle seguenti domande: cos’è la formazione aziendale? Quali sono i suoi benefici? Inoltre vedremo qual è lo stato della formazione aziendale in Italia.

Cos’è la formazione aziendale?

Nonostante venga spesso sottovalutato il tema della formazione aziendale è molto importante per le imprese. Fare formazione aziendale significa erogare attività di crescita e potenziamento per i dipendenti con l’obiettivo di imparare nuove skills o di essere costantemente aggiornati sulle novità del settore di competenza. 

La formazione aziendale ha l’obiettivo di far imparare chi vi partecipa nuove skills o migliorare quelle di cui è già in possesso. Per questo motivo si tratta di attività pratiche e solo in una minima parte teoriche. 

Le attività di formazione che un’azienda può mettere a disposizione dei propri dipendenti sono molteplici e comprendono: workshop, seminari, corsi di aggiornamento e la partecipazione a circoli di qualità. I dipendenti possono usufruire di queste attività attraverso incontri in presenza o online. Quest’ultima modalità è diventata sempre più diffusa soprattutto durante le restrizioni dettate dalla pandemia da Covid-19. 

Benefici della formazione aziendale

La formazione, se ben strutturata, può essere uno strumento determinante per il successo di un’azienda all’interno del proprio mercato. Questo tipo di attività consentono ai dipendenti di un’impresa di essere sempre aggiornati sulle novità del settore di competenza ma soprattutto di imparare nuove skills da sfruttare nel proprio lavoro. La formazione aziendale consente all’azienda di essere sempre al passo con le evoluzioni tecniche e tecnologiche del mercato e quindi di essere sempre competitiva garantendo una costante crescita del business aziendale. 

Investire sulla conoscenza e sulla formazione è fondamentale per il benessere di un’azienda, oltre ad essere un investimento sul capitale umano, sulle persone che lavorano, che, in un mercato sempre più globalizzato e agguerrito, rappresentano un fattore decisivo per il successo. 

In sintesi quindi i benefici della formazione aziendale si possono riassumere in: 

  • maggiore produttività
  • maggiore competitività
  • capacità di risposta ai cambiamenti imprevedibili del mercato
  • maggiore efficienza

Tipi di formazione aziendale 

Le aziende hanno a disposizione un ampio ventaglio di possibilità per l’erogazione di attività di formazione rivolte ai propri dipendenti. Un’impresa può quindi scegliere in base alle proprie esigenze organizzative e strutturali il tipo di formazione più adatta alle proprie esigenze interne. 

Onboarding

Una delle attività di formazione più note è sicuramente l’onboarding, che riguarda tutte le persone neoassunte in azienda. Durante il periodo di onboarding l’obiettivo è quello di inserire le persone appena arrivate in azienda mostrando quali sono i processi aziendali, gli strumenti utilizzati e facilitare l’ingresso dei nuovi arrivati nei meccanismi, fino alla totale autonomia. 

Formazione tecnica

La formazione tecnica invece riguarda i dipendenti più navigati. In questo caso l’obiettivo è quello di aggiornare le competenze di chi già lavora in azienda, tenendo dei corsi (online o in presenza) che permettano di migliorare le proprie competenze o di imparare nuove hard skills. In questo caso si tratta di un’attività di formazione specifica rivolta ai dipendenti che ricoprono un determinato ruolo o una mansione specifica. 

Formazione sulle soft skills

Le competenze trasversali o soft skills, hanno assunto un ruolo sempre più rilevante nel mercato del lavoro odierno. Queste competenze riguardano tutto ciò che ha a che fare con l’intelligenza sociale e quindi: capacità di comunicazione, abilità di problem solving, capacità di lavorare in team e molto altro. 

Fare formazione aziendale sulle soft skills significa garantire interazioni migliori tra i dipendenti, maggiore comunicazione o ancora migliorare la capacità di reagire in situazioni scomode. Questi fattori, e molti altri, contribuiscono in maniera diretta a un miglioramento dell’ambiente di lavoro e di conseguenza al successo di un’azienda. 

Oltre a quelli citati, esistono molti altri tipi di formazione aziendale, ognuno dei quali ha un obiettivo specifico e un apporto utile alla crescita del business aziendale. Inoltre, come accennato anche nei paragrafi precedenti, le imprese possono adottare modalità diverse di erogazione delle attività di formazione: online, in presenza o attraverso specifiche piattaforme che consentono l’accesso ai dipendenti in momenti diversi della giornata. 

Formazione aziendale in Italia 

Secondo l’ultimo rapporto Istat, pubblicato il 30 dicembre 2022 e riferito al 2020, il 68,9% delle aziende attive in Italia con almeno 10 dipendenti ha svolto attività di formazione. La percentuale supera il 90% per le aziende con più di 250 addetti. 

La percentuale di imprese che hanno investito in formazione è aumentata dell’8,7% rispetto al 2015, anno in cui è stato svolto il report precedente. 

I cambiamenti dettati dalla pandemia hanno accelerato i processi di trasformazione organizzativa e tecnologica in atto da ormai molti anni. Il 43,4% delle imprese coinvolte da Istat ha infatti dichiarato di aver investito nella formazione dei dipendenti in risposta alla crisi pandemica. 

Formazione Aziendale Fonte: Report Istat Formazione nelle Imprese | Anno 2020

In quali aree si investe di più?

Il numero maggiore di imprese che ha svolto attività di formazione, secondo i dati Istat, è situato nel Nord-est (74,5%) al secondo posto invece le aziende del Nord-ovest (72,3%). La percentuale si riduce spostandosi al Centro (65,3%), al Sud (62,2%) e nelle Isole (56,9%). 

E per quanto riguarda i settori?

Per quanto riguarda i settori in cui il numero maggiore di imprese ha investito in formazione, al primo posto troviamo le aziende che operano nei servizi finanziari e assicurativi (96,4%), a seguire le aziende nell’ambito della fornitura di gas e elettricità (83,7%), il settore delle costruzioni (82,1) e infine telecomunicazioni, editoria e informatica (82%). 

Quanto costa fare formazione aziendale?

I costi della formazione aziendale possono dipendere da numerosi fattori, come la modalità di erogazione, le personalità coinvolte e il settore di competenza. Ma secondo il report Istat il costo medio di un’ora di formazione per un’azienda italiana è di 56 euro.

Le aziende italiane nel 2020 hanno investito nella formazione aziendale 6.218 milioni di euro a fronte dei 4.513 milioni spesi nel 2015, anno in cui è stato pubblicato il report precedente. 

Costo Formazione Aziendale Fonte: Report Istat Formazione nelle Imprese | Anno 2020

Esempi di formazione aziendale

Le aziende partner che decidono di aderire al programma Boost Your Talents, dopo aver accolto un giovane neolaureato nel team di lavoro investono costantemente nella sua formazione. 

I Talents lavorano in azienda dal lunedì al venerdì mattina, il venerdì pomeriggio partecipano a dei workshop da noi organizzati con professionisti provenienti dai settori più disparati per imparare nuove skills, conoscere nuove professionalità e capire come si sta muovendo il mercato.

Queste attività consentono ai giovani neolaureati di contribuire al successo delle aziende partner con nuovi stimoli, idee che permettono di essere costantemente aggiornati e competitivi. 

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